IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
31 gennaio   2003,  con  il  quale,  e'  stato  dichiarato,  fino  al
31 dicembre   2003,  lo  stato  di  emergenza  nel  territorio  della
provincia di Parma colpito da eccezionali avversita' atmosferiche nei
giorni 21 e 22 ottobre 2002;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
13 gennaio   2004,   con  il  quale,  e'  stato  prorogato,  fino  al
31 dicembre 2004, lo stato di emergenza sopra citato;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Vista  la  nota  della regione Emilia Romagna del 21 dicembre 2004,
nella  quale  si chiede di prorogare, fra l'altro, alcuni degli stati
di emergenza in atto sul territorio della predetta regione;
  Considerato  che,  il  complesso delle attivita' poste in essere in
relazione alla straordinarieta' della situazione di emergenza in atto
richiede  ulteriori  tempi  di  attuazione per il completamento degli
interventi  idonei a ricondurre le situazioni di fatto in un contesto
di   competenze   ordinarie,   limitatamente   alla   necessita'   di
fronteggiare  gli  eventi  calamitosi verificatisi il 21 e 22 ottobre
2002 nel territorio della provincia di Parma;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre  2004 recante indirizzi in materia di protezione civile in
relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici
di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario;
  Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste,
e  che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art.
5,  comma  1,  della  legge  24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga
dello stato di emergenza;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 14 gennaio 2005;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  in  considerazione di quanto esposto in
premessa  e' prorogato fino al 31 dicembre 2005 lo stato di emergenza
nel  territorio  della  provincia  di  Parma  colpito  da eccezionali
avversita'   atmosferiche  nei  giorni  21  e  22 ottobre  2002;  con
successive  ordinanze  verranno  conferiti  i  poteri  al Commissario
delegato con la definizione degli ambiti derogatori coerentemente con
quanto  previsto  nella  direttiva  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri in premessa citata.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 14 gennaio 2005
                                            Il Presidente: Berlusconi